Concerto in do minore n. 1 di J. S. Bach Mattino d'autunno nella vigna fila per fila ceppo per ceppo i ceppi si ripetono e i grappoli sui ceppi e gli acini sui grappoli e la luce sugli acini. La notte nella casa grandissima e bianca una luce dentro ciascuna le finestre si ripetono tutte le piogge che cadono si ripetono sul suolo sull'albero sul mare sulla mia mano il mio viso i miei occhi e le gocce si schiacciano sul vetro rinnovamento dei miei giorni simili gli uni agli altri differenti gli uni dagli altri ripetersi dei punti a maglia ripetersi nel cielo stellato in tutte le lingue ripetizioni dei «t'amo» e nelle foglie il rinnovamento dell'albero e in ogni letto di morte il dolore per la vita troppo breve ripetersi della neve che cade della neve che cade leggera della neve che cade a fiocchi della neve che fuma come la nebbia disperdendosi nella tempesta che imperversa ripetersi della neve che mi sbarra il cammino i bambini giuocano nel cortile nel cortile giuocano i bambini una vecchia passa nella strada nella strada una vecchia passa passa una vecchia nella strada. La notte nella casa grandissima e bianca una luce dentro ciascuna le finestre si ripetono sui grappoli, rinnovamento di acini sugli acini, la luce comminare verso il giusto e il vero combattere per il vero, il giusto conquistare il giusto, il vero le tue lacrime mute e il tuo sorriso, mio amore, i tuoi singhiozzi i tuoi scoppi di risa, mio amore, il ripetersi del tuo riso dai denti bianchi brillanti il mattino d'autunno nella vigna fila per fila nodo per nodo i ceppi si ripetono sui ceppi, i grappoli sui grappoli, gli acini sugli acini, la luce nella luce. il mio amore. Il miracolo del rinnovamento, mio cuore, è il non ripetersi del ripetersi. 1958